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Scelgo un lagotto? Perchè?

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PERCHE' SCELGO UN LAGOTTO?


Bella domanda???....Si ma la risposta???....Fidatevi di me!!!


ll Lagotto Romagnolo è una razza relativamente giovane e il suo impiego è sempre stato quasi esclusivamente come cane da lavoro. Questo fa sì che molte delle persone che ci contattano non hanno avuto esperienze pregresse con questa razza come cane da compagnia.
Adesso, dopo aver visto ed essersi informati sul carattere del Lagotto Romagnolo, lo scelgono anche come loro compagno di vita e non da ultimo anche come cane da pet-therapy.


Carattere e temperamento...

Trovare gli aggettivi che possano meglio descrivere il carattere e il temperamento del Lagotto Romagnolo non è sempre semplice perchè il carattere è un aspetto unico di questa razza e solo convivendoci si capisce come ne sia la massima espressione.
Trovare invece un difetto è veramente difficile!!!
Il Lagotto è un cane equilibrato che riesce a capire ed adattarsi.
Affettuoso e giocherellone, paziente con i bambini e instancabile compagno di giochi.
Estremamente Intelligente!
Il temperamento del Lagotto Romagnolo è davvero sorprendente.
Un cane dal temperamento tranquillo in casa ma all’aperto adora giocare e camminare.
Il Lagotto è davvero un cane che sa essere da appartamento perchè composto e rispettoso e allo stesso tempo brillante e divertente all’aria aperta. Non è un cane abbaione ma un ottimo avvisatore, sa riconoscere a distanza quando ci sono visite inaspettate. Facilmente addestrabile e collegato al proprio padrone che ama e rispetta.


Ottimo compagno di vita...

Il Lagotto cerca sempre di compiacere i propri umani di riferimento, sia in casa che all’aperto. Intelligente, tranquillo, affabile che non si stanca mai di farsi fare le coccole, ma sa ricomporsi ed aspettare.
E' docile al punto che mai morderebbe qualcuno, tanto meno un bambino.
Il temperamento, la reattività e la mansuetudine sono caratteristiche che hanno reso il Lagotto particolarmente adatto alla vita insieme ad un bambino. In casa bisogna preoccuparsi meno di cosa il cane potrebbe fare al bambino e maggiormente di cosa il bambino potrebbe fare al cucciolo di Lagotto.
Un bambino che cresce con un cucciolo è senza ombra di dubbio un bambino fortunato.
Un Lagotto non farà mai del male ad un bambino. Almeno per quello che riguarda i nostri cuccioli. Quelli che abbiamo modo di vedere ed affidiamo. Il Lagotto è un cane adatto ai bambini perchè è un cane equilibrato e correttamente socializzato fin dalle prime settimane di vita, è un cane che impara alla svelta, intelligente e mansueto. E' proprio la sua indole equilibrata che rende estremamente gioiosa la vita in famiglia, specialmente in presenza di bambini, con i quali gioca senza mai essere troppo impulsivo o agitato.
Basta davvero poco per diventare amici inseparabili!
Il Lagotto viene consigliato alle famiglie con bambini:
- dai veterinari che hanno modo di conoscere tante razze;
- dagli stessi proprietari di Lagotto che sono ormai diventati compagni inseparabili.
L’adozione di un Lagotto quando in famiglia ci sono bambini richiede qualche attenzione affichè da adulto continui ad essere un cane equilibrato e privo di timori e paure. Il nostro impegno è massimo per affidare cuccioli estremamente sereni e divertenti e per questo non li consegniamo prima dei 90 giorni, tempo necessario per una corretta socializzazione con gli altri cani, con gli umani, rumori vari, conduzione al guinzaglio e imprinting al tartufo!!!
Capita di frequente che i bambini portano in famiglia il primo Lagotto, poi sono gli adulti a desiderare il secondo.
Per il Lagotto Romagnolo è poco influente il sesso, ovvero non dipende certo dal sesso il suo carattere!
Sembra impossibile che questi pelosetti possano racchiudere tutti questi pregi e che siano tutto ciò che l’uomo cerca da sempre in un cane da compagnia, soprattutto perchè il Lagotto Romagnolo è un cane nato come cane da lavoro e che sa farlo veramente bene.


Il pelo...

ll Lagotto Romagnolo non lascia pelo in casa. Eh già!... E' proprio così.... !!!
Il Lagotto Romagnolo non fa la muta ergo, non perde pelo.
Fatto molto apprezzato da chi sta per scegliere un Lagotto.  
Talvolta infatti è il pelo riccio che incuriosisce e avvicina a questa razza canina. E’ un cane "ipoallergenico" e di taglia contenuta, che gli permette di vivere senza problemi anche in appartamento e di seguire ovunque i suoi proprietari al bar, al ristorante o in albergo.
Ed ecco che da una banale curiosità si va ad approfondire chi è realmente il Lagotto Romagnolo.
Il Lagotto è una tra le poche razze di cane consigliate per le persone allergiche. Bisogna dire, però, che non esistono cani completamente an-allergici per l’umano, ma vi sono alcune razze che sono considerate ipo-allergeniche, ovvero che hanno un impatto minimo sui soggetti che soffrono di allergie. È importante dunque sottolineare che questa caratteristica non implica che non possano provocare nessuna reazione allergica, ma semplicemente che questi animali producono una quantità minore di allergeni.
Se una persona soffre di "allergia" ai cani, non significa che è allergico al pelo dell’animale, ma ad alcune proteine presenti nella saliva, nelle desquamazioni della pelle o nell'urina dell'animale. Ciò non vuol dire che il corpo abbia una risposta immunitaria provocata dall'animale in sé per sé, ma proprio dagli allergeni che produce l'animale stesso.
Il Lagotto Romagnolo non perde pelo, attraverso il quale si diffondono le sostanze che provocano l'allergia, pertanto chi soffre di allergia, riesce a tollerarla molto meglio!!!!. Tuttavia, il corpo di ciascuno può reagire in maniera diversa e non è scientificamente dimostrato che tutte le razze ipoallergeniche siano adatte per le persone "allergiche ai cani".
Per sfatare ogni dubbio, prima di prendere un cane è molto importante parlare con il proprio medico e confrontarsi bene con un allevatore, che magari ti permetterà di fare delle visite prolungate ai cani del suo allevamento.
Ricorda: le principali sostanze prodotte dai cani e che provocano allergie sono alcune proteine che si trovano nella loro saliva, la forfora e le ghiandole sebacee che si trovano nel derma.

Come trattare il pelo del Lagotto?
Il Lagotto non fa la muta, di contro la crescita costante del mantello e la tendenza ad infeltrirsi richiede un minimo di cura nella gestione del pelo del cane che vive molto all’aria aperta e si sporca più facilmente. Lo sporco accumulatosi sul mantello può dare cattivo odore ma non è l'odore tipico del cane da caccia.
Ogni quanto va lavato? Non deve essere una pratica assai frequente, giornaliera. Una volta alla settimana o anche due, a seconda del periodo e della lunghezza del mantello.
E' chiaro che un mantello più lungo deve essere curato più frequentemente.


Ricerca meticolosa del tartufo...


Perché questo piccolo cane dal pelo ricciolo e ispido, dall’aspetto selvatico e dallo sguardo dolce può essere una buona scelta per avviarsi alla ricerca del tartufo?

Il Lagotto Romagnolo è l'unica razza riconosciuta al mondo dalla FCI per la ricerca del tartufo!!!

Che significa?...


Carattere duttile, malleabile ed estremamente ubbidiente: il Lagotto non presenta grosse difficoltà nell’apprendere l’addestramento base per la ricerca del tartufo.
Questa caratteristica è molto apprezzata dai tartufai neofiti che iniziano per la prima volta questa avventura e ai quali serve un compagno di avventure sveglio, volenteroso e soprattutto obbediente.
Per il neofita è necessario che il cane si dimostri intelligente tanto da apprendere gli esercizi base velocemente in modo da alimentare la volontà a proseguire l’addestramento sia nella ricerca simulata che in tartufaia naturale.
Cani più vivaci e con istinto atavico per la caccia sono più difficile da gestire e soprattutto in loro è meno naturale l’azione di scavare.
Il cucciolo di lagotto romagnolo presenta, invece, fin da piccolissimo, interesse nel raspare il terreno, attratto dagli odori che questo emana.
Sarà nostra cura, poi, far si che sia attratto da un unico inebriante profumo, quello del tartufo.  Il suo raggio di azione è di circa 20-30 mt. rimane sempre visibile e rientra comunque al primo richiamo, altra caratteristica fondamentale per chi è alle prime esperienze di addestramento.
Manto fitto e dimensioni contenute: Il suo ricciolo stretto, ricurvo ad anello e a tessitura lanosa (avvolto tra il pelo e il sottopelo), fa sì che lo rende senza paura, di fronte ad una folta vegetazione ricca di spine. La sua dimensione contenuta ne facilita invece la penetrazione.
Il fitto manto, inoltre, lo protegge dalle punture delle spine, ma risulta essere molto importante anche nei periodi invernali, quando il freddo sfianca i cani a pelo corto ma non il lagotto.
La ricerca del tartufo nei boschi durante il periodo invernale risulta essere per il lagotto particolarmente brillante, trovandosi a proprio agio anche fra la neve.
Il fitto sottopelo poi lo rende impermeabile all’acqua aumentandone le prestazioni anche lungo i corsi d’acqua o dentro i canaloni, che attraversa senza indugio anche in presenza di ghiaccio.
La taglia medio-piccola è un’ aspetto molto importante per coloro che pur vivendo in città non vogliono rinunciare all’occasione di avere un cane da tartufo in appartamento.
Il Lagotto mostra dunque una cerca meticolosa nella ricerca del tartufo, caratteristica molto apprezzata sia da neofiti ma soprattutto da esperti tartufai.
L’intensità con la quale il lagotto romagnolo ricerca il tartufo è davvero sorprendente, la sua cerca non si può definire lenta, ma molto concentrata, non si distrae alla presenza di altri animali, rimanendo costantemente con il naso a terra alla ricerca di emanazioni del terreno.
Caratteristica questa, che risulta oggi più che mai  vincente, visto il gran numero di tartufai e di cani  in circolazione in quelle tartufaie dove il percorso è obbligato all’interno di un canale o nei campi circostanti.
Chi fà la differenza nelle tartufaie molto battute è dunque proprio il cane concentrato, dalla cerca meticolosa in grado di scovare la più minima emanazione di odore, quella cioè del tartufo ancora non completamente maturo, che una ricerca poco approfondita non scoverebbe.

Scarsa propensione alla caccia e spiccata propensione al riporto...

Il Lagotto è il cane meno attratto dal selvatico, è quasi totalmente disinteressato dagli altri animali, rimanendo concentrato nell’unica azione di suo interesse, la ricerca del tartufo, risultando così più facile da condurre anche per chi è alla prima esperienza di vita con un cane.
Tra tutte le sue doti quella del riporto è viva più che mai in questa razza ed è sicuramente una dote apprezzata da tutti i tartufai.
Le prime fasi di addestramento del cucciolo di lagotto prevedono il gioco con il tartufo, racchiuso in piccoli contenitori, (in commercio oggi si trovano diversi ausili... Tartufo Majella, Nasus).
Questo gioco risulta particolarmente interessante per il piccolo che istintivamente riporta nei pressi del suo addestratore il contenitore per poter continuare il gioco per più volte. Anche se durante la ricerca in ambiente naturale non sfrutteremo il riporto questo è importantissimo nella fase di addestramento, il cucciolo difatti svilupperà possessività, continuità e passione nel cercare la fonte odorosa. Da grande avrà “il dente morbido” non tenderà cioè a stringere il tartufo, ma effettuerà il riporto dello stesso senza rovinarlo. Questa dote è molto utile per prelevare il tuber la dove il tartufaio non può arrivare, come ad esempio nei fitti roveti oppure in terreni scoscesi dove i bipedi non sono ammessi.
- Si precisa che la legge stabilisce che il tartufaio dopo il ritrovamento del tartufo debba ricoprire il buco accuratamente, ricostruendolo con la terra tolta durante l’escavazione, pena sanzione. Quindi anche se utilizzeremo questa dote del lagotto bisogna ricordarsi di rispettare e preservare l'ambiente.



Queste le caratteristiche del Lagotto Romagnolo.  
Per noi che alleviamo il Lagotto Romagnolo, le sue tante potenzialità, in tutti i campi non sono una sorpresa!!!
Solo vivendo il Lagotto, ben si può comprendere carattere, intelligenza e temperamento.





 
 
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