Lavoro e Bellezza - Deimontidellemainarde

Da circa 10 anni porto i miei lagotti in giro per l'Italia e oltre a partecipare a gare Nazionali, Internazionali, Raduni del CIL e mostre speciali di bellezza, ho partecipato prima a gare su ring a tempo, sia come concorrente che come organizzatrice, ma soprattutto a prove di lavoro vere e proprie.
Il lagotto romagnolo per essere proclamato Campione Italiano di Bellezza non basta lavarlo, toelettarlo e ottenere CAC in gare di bellezza, ma deve svolgere innanzitutto il ruolo che gli è più congeniale, ovvero ricercare il tartufo nei boschi (va ribadito il concetto assoluto che il Lagotto Romagnolo è un cane da lavoro e che solo un cane da lavoro può essere da esposizione...cit. Antonio Morsiani) e dunque mostrare la sua attitudine e bravura anche davanti a esperti giudici di lavoro e qualificarsi con almeno un MB nelle prove di lavoro organizzate dal CIL e dalle varie associazioni ENCI sulle diverse specie di tartufo.
Lo scopo delle prove hanno infatti per il Lagotto Romagnolo quello di valutare le attitudini per la cerca del tartufo, evidenziando la VOLONTA', ovvero un'azione avida, continua e determinata, un'iniziativa propria e non continuamente stimolata dal conduttore; la CERCA che si dovrà adattare al tipo di ambiente, con un raggio sufficientemente ampio da coprire una buona quantità del terreno e dovrà essere attenta e diligente; l'ANDATURA durante la cerca dovrà essere un trotto brioso che denota la gioia del cane nello svolgimento del proprio lavoro; le DOTI OLFATTIVE che dovranno mostrare decisione sulla forata; il COLLEGAMENTO che il cane dovrà mostrare con il conduttore durante la sua azione autonoma e determinata; le FORATE, i giudici valuteranno non solo il numero delle forate ma soprattutto la qualità. L'azione della forata dovrà essere decisa e se interrotta dal conduttore dovrà riprendere quando richiesta. si valuterà positivamente anche l'arresto dello scavo a comando e l'eventuale riporto.